.disordine.

nel disordine che disloca il verbo esistere.
nella ruvida contemplazione del silenzio.
nel tremito persuasivo che richiede penitenza.

[ho un corpo predisposto a divenire pietra
pasto per l’anima, forse premura]

nel ritrovarmi dentro la notte, quasi specchio.
nell’accadere come un lampo che diamanta la schiena.
nell’essere spazio e mai un di_venire.

©𝐑𝐮𝐧𝐚
𝟐𝟎𝟐𝟑_𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐫𝐢𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐢

.luce.

nella completa trasparenza,
nell’assoluto chiarore.
non esigo altro
che la tua luce in me,
interiore,
nell’assolutezza del profondo
che si ferma e resta a guardare.
ed io mi fermo
e come il tempo affondo,
e non cerco altra materia
per la risalita
se non nell’insondabile essenza
che è nella somma del mio io
nell’esplicito tuo
con chiarore e fulgore.

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

ON AIR: https://www.youtube.com/watch?v=Goo3sRr1RAA

tornare [ stanca ]

mi trovate qui, nella continuità delle mie parole

https://www.facebook.com/cremisipoetica/

sono tornata, stanca
con un buco di gioia
spietato,
senza mezze misure.
sono tornata e resto
con il solito squarcio di desiderio
che mi riduce a brandelli
di fiato più che di parole,
di fiato a brandelli
ad ogni colpo.

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

ON AIR NOW: https://www.youtube.com/watch?v=hJcIVes-6r4

.di nuovo giugno.

nel moltiplicarsi delle stagioni
con le sue tiepide varianti
è di nuovo giugno
a muoversi tutt’intorno
a non dare segni di tregua,
nudo di consistenza
come una casa vuota che prova
un’insolito senso
di libertà nello stringersi
alla luce che produce
nell’indefinito varco estivo
e che non trova il coraggio
di indossare
il suo abito per lasciarsi andare
[e forse nello sgomento a sorridere]
ad una vita che non aspetta altro
che un limpido rumore di fuoco
nella resa dei tramonti.

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

ON AIR NOW: https://www.youtube.com/watch?v=xmgus7BZ_0I

maldestro è il cuore

maldestro è il cuore
profondo lo strappo.

nell’avanzare il vento
si fa sussulto
e schizzi d’amore
come pioggia
che a brandelli cade
fra le mani immobili
di un’assoluta assenza.

gronda la forma
di una luce sterile.

inebria il pianto
il profumo di glicine
bagnato dal sole
e dal sale che asciuga
nel mentre mi immergo
sul mio stesso corpo
retto come un ramo.

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

ON AIR NOW: https://www.youtube.com/watch?v=9R1vOdO0Gwk

quanta vita ho vissuto

scrivo per ricordarmi di quanta vita ho vissuto
prima che il tempo mi ripieghi su se stesso
senza dialogo, senza ombra
lasciandomi al vento del destino
in silenzio fra gli intenti
ammutinandomi le mani, il corpo
che mozzato di gioia
come un foglio stropicciato grida
e nel fremere di quelle madide parole
mancate nel pieno dell’inverno
di quel che ne sarò
la mia carne quindi si aggroviglierà
alla fauna risorta che modera le mie vesti
a ritroso nel fuoco del nuovo tempo.

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

ON AIR NOW: https://www.youtube.com/watch?v=GBxs3W_Y8MU&t=23s

.zavorra.

c’è un peso agli angoli della stanza
una parte d’un nero diseguale, e cade
fra gli oggetti che il tempo cambia
come cambia la luce di dentro
fra i bordi del corpo
che pesa dalla base
come zavorra d’amianto
senza un preciso volere
e avvelena
raggiungendo il suo fine
fra forma e contenuto.

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

ON AIR NOW: https://www.youtube.com/watch?v=1ImxKFreFFI&list=PLFmDtTQ6c3tp4nFkmgHjeZraOwk4vHLj5&index=6

.chiaroveggenza.

moltiplicandomi in schizzi
su pareti bianchi e cieli neri.
moltiplicandomi come corolla di vetro
cristallizzata, predestinata.

sulla mano destra
lascio scivolare il sinonimo che mi lega alla terra.
in quella sinistra l’arcaico credo delle onde e tristezza.
rastrello, nel moltiplicarmi,
la chiaroveggenza dei giorni retti
ripetuti a lungo ad ogni ora del giorno
per tutto il tempo che mi fu necessario.
rastrello per astrazione
lungo la linea dell’orozzonte interrotto
la figura che ebbi di me, di noi,
degli slabbramenti delle nostre anime inquiete
lacerate dagli incroci del cuore
condotto lì…
nella dimenticanza del lungo plenilunio
luogo in cui realmente non fummo.

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

ON AIR NOW : https://www.youtube.com/watch?v=uJWoy58wsmM

.bruma.

nei tuoi arpeggi lastricati di cera
all’ombra del crepuscolo cigolante nel buio,
dalle mie inesauste brame
sbuffi di reminiscenze dal tuo corpo al mio
rantolano come lampi di coito
e grida evanescenti,
tuoni a deragliare sulla madida pelle
travolta dalla codardia dell’indifferenza
che nell’abbaglio dell’inganno
come una lama imperversa
euforica fra i lucernai della pelle
gelida d’affranta bruma.

ON AIR NOW : https://www.youtube.com/watch?v=utRfdyBEzYc

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

.memoria breve.

posandomi spoglia
sull’alone inutile della memoria breve.
nel ripormi come perimetro di luce
assorbo l’assoluto di un giorno che si tramanda
sulle palpebre asciutte
senza profondità nello schiudersi.

ampia e scorrevole
filtro la polvere sulla pelle grezza.
soccombo al rifiuto del buio smorzato
e corrotta nelle non più amabili vesti
la mia ombra ellitica e sterminata
conserva l’audacia che fu un tempo ghigno del cielo.

ON AIR NOW: https://www.youtube.com/watch?v=AwpWZVG5SsQ

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

. la scongiura della sopravvivenza .

trascino il respiro sul soffio lento della sera
come appena dopo la furia di un temporale,
dopo il lacrimare bianco
della felicità tracimata in sale
messa in pausa ancor prima di stremare.

ho riflessi da risanare
come un quarto di luna pallida
al varco della s_fortuna.
ho da ristabilire il senso del desiderio
che avvampa nel tempo
con squarci di silenzio.

trascino il respiro sul soffio lento della sera
come appena dopo un tumulto di tempesta
sopravvissuta alla ferocia della gioia
eclissata sul rammarico suadente
d’aver perso ancora quella forza
acuta nella scongiura della sopravvivenza.

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

ON AIR NOW : https://www.youtube.com/watch?v=9eWewdTkghM

. nel moltiplicarmi.

[ _e nel moltiplicarmi
continuo a rimettermi nel nero
di una piega di carne che raglia
fra le scomposizioni dinamiche
schiuse nel disgelo dell’anima ]

l’onda mia
nel rifiuto dell’acqua
cola a picco senza ristagno,
nel precipitare
l’abilità del mio eco
mantiene il suo schizzo discontinuo
come in una selva oscura
che sta per rivoltarsi

[ e_ nel moltiplicarmi in penitenza
come un fotogramma senza qualità
svolto l’angolo e cado
lungo l’urna d’aria cristallizzata
che refrigerando satura
la memoria gravida ]

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

ON AIR NOW : https://www.youtube.com/watch?v=iLtW5_Dn894