manca fra gli spazi stretti del mio vivere .uno specchio
in cui affacciare nelle notti lontane il mio essere
e quell’irragionevole sensazione di vuoto che mi adorna
sospesa fra i pensieri dissonanti / come fosse carne
di una memoria che ormai è priva di colore
fra le sequenze assenti di un respiro mancante che si ferma sul cuore
e manca fra gli spazi ancora una volta / la luce del tempo
accartocciato sul mio petto come un inganno / a ridere e stridere
alla notte come nella vita
e al suo gioco / come al mio pianto
[ m a n c o d i f i a t o e s p i a t o ] ©Runa
“pensieri dissonanti”
nulla, il tuo stile ha qualcosa di vigoroso..
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non posso che ringraziarti ..
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Stamattina pensavo a te ed eccoti farti viva con l’autunno come gli uccelli migratori
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haha …uguale uguale ad un uccellino sono 😀
grazie deel pensiero , ogni tanto migro ma torno sempre all’ovile 😉
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Una poesia intensa e profonda, ricca di una sua musicalità che incanta.
Ben tornata tra noi dopo un lungo silenzio.
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Grazie mille a te per essere ancora qui .
Un abbraccio , buona serata
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piacere reciproco 😀
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Trovo bellissima l’immagine del “tempo accartocciato sul petto come un inganno”… splendida!
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Grazie 😊
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Componi dei versi bellissimi…armonia e musica per il cuore! Complimenti.
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Ma grazie , mi fa piacere che ti piacciano.
Un saluto .
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