. corpus vertebrae .

corpus-vertebrae7.jpg

ho iniziato dai pensieri
[in]spirando il multiplo di ogni memoria
e nella stagione più arida
ho reso liquida la mia avversione
per questo vivere oscillante
che si prona alla destra dell’attenzione
e non ai piedi di un fiato in pena

.mi ritrovo molle
taciturna come una candela
in una gaiezza senza guscio
che trema appena.
simulata su di un fronte irreale
sottratta al lungargine del cuore
e da quello che nelle risacche dell’anima
resta
comparando la verità dal silenzio al vento
e dalla notte a un rosario esangue
irregolare come una preghiera che non ha sentenze
che non si intromette sul significato della croce
ma muore
d’eco nelle sue stanze vuote
come in una via crucis senza uscita
senza provvidenza

©Runa

on air : https://www.youtube.com/watch?v=jWFb5z3kUSQ

8 pensieri su “. corpus vertebrae .

    • questa cosa che hai detto è bellissima e ti chiedo il permesso per ” rubarla ” , la trovo perfetta per un incipit , che meraviglia ” come se tu fossi il male ed io anticipo la sorte ” . poi io sarei il poeta …….certo !!!! sorrido 🙂
      grazie e ben ornato fra questi incubi letterari 😉

      "Mi piace"

      • Tu hai il permesso sempre…ed è un grande onore per me…diventare una mia parola un tuo…qualsiasi cosa vorrai… Tu sei quel poeta che mi spinge ad andare oltre…sempre perché quell’ oltre che sei è una linea guida emotiva e di riflessioni. In quanto unica…un grande stimolo… Chi legge deve trovare sempre un motivo per far diventare una lettura ..un’impressione. Tu sei meravigliosi viaggi letterari.

        Piace a 1 persona

      • Hai ragione . Non a caso dopo ” la lettura ” si ha quella voglia irrefrenabile di scrivere . È un moltiplicare verbi e parole all’infinito . Che bello .. sospiro . Sospiro e sorrido al tuo elogiarmi.

        "Mi piace"

Lascia un commento