.Esisto.

  

Esisto_ scavata fin dentro le ancore delle mie solitudini
Li, nel fondo delle mani affamate ,gettate sotto i denti
traboccanti di parole annidate
come mille lingue a masticarmi la verità
fino alla secca dell’Anima

Mi Divoro_ consapevolmente
trattenendomi il corpo scomposto
da varie pelli fino alla fine delle ossa
dove scricchiolano come musa
per la sinfonia della Notte

E mi accordo_con una sola nota
afona del mio stesso nome
che dura poca nella fame
come pasto per l’ultima cena
che genera Vita nel Nome dell’Addio

©Runa