siamo fatti di credere e non credere / di cedere e cadere
siamo fatti di un illusione che vaga / che cade
che rinuncia / siamo come un intercapedine fra tutti questi spazi_
siamo fra gli spazi della notte e la sua successione
della poesia e del suo credo _pensieri svolti e avvolti
in una sicurezza che come piuma accarezza / una concessione_
siamo fatti di bellezza / di salvezza dentro le dimensioni distanti
di parole e gesti / di sensi e affetti
di memorie inquiete e di desideri irrequieti_
siamo irrequieti _ come nell’essere felici e consapevoli
come la natura che ci lascia andare _che ci abbandona
siamo in un vivere consapevole di im_perfezione e libertà_
©Runa