[let me sleep on it] fammi raccogliere dai sogni le molteplici speranze posate sulla pelle prima di ogni altra intenzione. lasciami vestire il disordine della tua pelle mentre mi arrendo e accendo ragioni oltre il limite delle volontà.
Non ho nient’altro per sentirmi leggera se non questo cardiaco contrappeso che trasuda sufficiente pensiero mentre la voglia scevra d’equilibrio mi assale espiando ragioni oltre l’ingordigia affamata d’invidia . Non ho nient’altro per sentirmi profonda se non spicchi di Luna ad abbagliarmi l’idea di una verità che soffoca certezza mentre la punta più alta di un desiderio nascosto brama l’infinito sul palmo di una carezza .
Emotiva
sola nella tortura più atroce .
È sul disegno dei tuoi morsi
che si cela la mappa del mio esistere .
Non appartengo più
a questo sterminio emozionale .
Eri per l’anima l’impreciso colore
pezzi di derma da assemblare
fin dove il cuore sapeva affondare
il suo incarnato esemplare
fra sembianze occulte da annidare .
Eri il coraggio della mia reazione
un ibrido carnale
_una piena di passione
fin dove la notte in me
sapeva annegare .