Ho collezionato Contraccolpi di Parole
in una vita che si è fatta risacca di giorni .
Una sola esposizione di Luce mi ha resa Viva
una spilla appunta sul petto ad indicarmi la via .
Ho intarsiato sulla pelle il rumore del vento
uno strano avverbio ammutolito con il niente .
Un tagliente avvenire che si sposta sul capo
una grinza sul volto come ricordo scoppiato .
Ho sulla bocca ancora nell’oggi
il giusto rossetto al sapor del mio sangue .
Una densità che mi accarezza
una voluttà che mi assottiglia .
Mi ricorderò nei futuri mattini di quanto caldo possa essere ancora il sole / di quanti abbracci potrà ancora gioirne il cuore / Mi ricorderò che a fremere sono ancora in grado / Che nel digrignare so ancora parlare / ©Runa