mi tocca bruciare
per sentirmi ancora parte di questa vita.
bruciare viva di notte
e strapparmi dalla terra
fin dalle radici.
mi tocca scavare a mani nude
finché non mi basta più la fame
e la sete
che appicca l’incendio nella bocca
fin dove estirpo e inghiotto
parole ad implodere,
calibrate fiamme
che non bastano per l’innesco
a questo nuovo possibile
che sovrappone il mio nome
al tuo,
fatto a pezzi
da un’origine naufragata
che non torna alla sua linea di confine.
©Runa
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