.calibrate fiamme.

mi tocca bruciare
per sentirmi ancora parte di questa vita.
bruciare viva di notte
e strapparmi dalla terra
fin dalle radici.
mi tocca scavare a mani nude
finché non mi basta più la fame
e la sete
che appicca l’incendio nella bocca
fin dove estirpo e inghiotto
parole ad implodere,
calibrate fiamme
che non bastano per l’innesco
a questo nuovo possibile
che sovrappone il mio nome
al tuo,
fatto a pezzi
da un’origine naufragata
che non torna alla sua linea di confine.

©Runa
2024_ tutti i diritti riservati

.here she comes again.

tornerò al crollo improvviso dell’entusiasmo, al mormorio delle macerie che non trattiene il vocabolo della bellezza, nella caduta, nella presa che non trattiene.
tornerò allo slancio della gioia del primo incontro, a quell’evasione che andava dritto allo spirito per poi franare sulla pelle, evasiva al tempo che non si comprende, non si attende.
tornerò alla semplicità dell’accettazione, all’ardire che quasi si commuove, alle mani che fanno primavera sul giorno che abbruttisce la paura, a quello strato d’anima che si fa onda di mare in tempesta e a flutti di sale benedice quel disincanto che frega il rimpianto.

©Runa
2023_ tutti i diritti riservati

𝐎𝐍 𝐀𝐈𝐑 𝐍𝐎𝐖 : https://www.youtube.com/watch?v=10IJDKVYfnA

.The Sadness In Me.

mi nascondo dalla fine del giorno,
dall’ordine della sera,
dalla contropartita della notte
che mi riporta addosso
ogni ora, ogni malia assecondata.

la notte stanca
con il suo ritorno che svuota,
con il cruccio della luna
che ha di caderti addosso
come in un ultima scena
che frastorna la memoria
crescente
sul delirio della vita.

vedo il crollo del mio collo
riempito e frantumato, beccato
da parole che non hanno risalita
ne voce, ne quel sussulto
che arriva a dar spinta al cuore
per fargli assecondare ancora
quell’ultimo solletico di vita.

©Runa
2023_ tutti i diritti riservati

ON AIR NOW : https://www.youtube.com/watch?v=UKP27Q3otJU

.before i drown.

le donne ch’io stessa rappresento credo di averle taciute in un’intimità provvisoria, in una intima e scarna pelle, storpiata dal tempo ma gemente di sincerità.
le donne ch’io stessa sono stata credo di averle raccontate a voce bassa, con furore e integrità, senza corde vocali, con grida abortite e anima, oh… quella si insaziabile.
una me estratta dall’orgoglio, una me che si invade continuamente come una fiamma che mai si spegne.
le donne ch’io stessa ho raccontato credo di averle alterate di volitiva voglia, riuscendo sempre a riemergere in verticale, vezzeggiandomi di tutti i sogni che avrei potuto realizzare e come un corvo ho lasciato schiantare sul mondo.
alla donna ch’io stessa sarei voluta [ p o t u t a ] essere dedico poche parole:
ci vediamo aldilà del fiume…

©Runa
2023_tutti i diritti riservati

ON AIR NOW: https://youtu.be/sk_YZ9ZTj60

.di nuovo giugno.

nel moltiplicarsi delle stagioni
con le sue tiepide varianti
è di nuovo giugno
a muoversi tutt’intorno
a non dare segni di tregua,
nudo di consistenza
come una casa vuota che prova
un’insolito senso
di libertà nello stringersi
alla luce che produce
nell’indefinito varco estivo
e che non trova il coraggio
di indossare
il suo abito per lasciarsi andare
[e forse nello sgomento a sorridere]
ad una vita che non aspetta altro
che un limpido rumore di fuoco
nella resa dei tramonti.

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

ON AIR NOW: https://www.youtube.com/watch?v=xmgus7BZ_0I

quanta vita ho vissuto

scrivo per ricordarmi di quanta vita ho vissuto
prima che il tempo mi ripieghi su se stesso
senza dialogo, senza ombra
lasciandomi al vento del destino
in silenzio fra gli intenti
ammutinandomi le mani, il corpo
che mozzato di gioia
come un foglio stropicciato grida
e nel fremere di quelle madide parole
mancate nel pieno dell’inverno
di quel che ne sarò
la mia carne quindi si aggroviglierà
alla fauna risorta che modera le mie vesti
a ritroso nel fuoco del nuovo tempo.

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

ON AIR NOW: https://www.youtube.com/watch?v=GBxs3W_Y8MU&t=23s

.zavorra.

c’è un peso agli angoli della stanza
una parte d’un nero diseguale, e cade
fra gli oggetti che il tempo cambia
come cambia la luce di dentro
fra i bordi del corpo
che pesa dalla base
come zavorra d’amianto
senza un preciso volere
e avvelena
raggiungendo il suo fine
fra forma e contenuto.

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

ON AIR NOW: https://www.youtube.com/watch?v=1ImxKFreFFI&list=PLFmDtTQ6c3tp4nFkmgHjeZraOwk4vHLj5&index=6

.memoria breve.

posandomi spoglia
sull’alone inutile della memoria breve.
nel ripormi come perimetro di luce
assorbo l’assoluto di un giorno che si tramanda
sulle palpebre asciutte
senza profondità nello schiudersi.

ampia e scorrevole
filtro la polvere sulla pelle grezza.
soccombo al rifiuto del buio smorzato
e corrotta nelle non più amabili vesti
la mia ombra ellitica e sterminata
conserva l’audacia che fu un tempo ghigno del cielo.

ON AIR NOW: https://www.youtube.com/watch?v=AwpWZVG5SsQ

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

. la scongiura della sopravvivenza .

trascino il respiro sul soffio lento della sera
come appena dopo la furia di un temporale,
dopo il lacrimare bianco
della felicità tracimata in sale
messa in pausa ancor prima di stremare.

ho riflessi da risanare
come un quarto di luna pallida
al varco della s_fortuna.
ho da ristabilire il senso del desiderio
che avvampa nel tempo
con squarci di silenzio.

trascino il respiro sul soffio lento della sera
come appena dopo un tumulto di tempesta
sopravvissuta alla ferocia della gioia
eclissata sul rammarico suadente
d’aver perso ancora quella forza
acuta nella scongiura della sopravvivenza.

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

ON AIR NOW : https://www.youtube.com/watch?v=9eWewdTkghM

. nel moltiplicarmi.

[ _e nel moltiplicarmi
continuo a rimettermi nel nero
di una piega di carne che raglia
fra le scomposizioni dinamiche
schiuse nel disgelo dell’anima ]

l’onda mia
nel rifiuto dell’acqua
cola a picco senza ristagno,
nel precipitare
l’abilità del mio eco
mantiene il suo schizzo discontinuo
come in una selva oscura
che sta per rivoltarsi

[ e_ nel moltiplicarmi in penitenza
come un fotogramma senza qualità
svolto l’angolo e cado
lungo l’urna d’aria cristallizzata
che refrigerando satura
la memoria gravida ]

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

ON AIR NOW : https://www.youtube.com/watch?v=iLtW5_Dn894

8 marzo : il pianto dei crisantemi

il giorno e la sua fine,
[ nel moltiplicare luci
e spettri indistinti
]
come un urlo mi attraversa
il disordine degli occhi,
come un filo rosso sangue
che si incastra nel profondo del destino.
il giorno e la sua fine
è un pianto di crisantemi
un fruscio gelido senza contorni,
uno squarcio d’ombra e miele che gocciola
sul petto come un canto,
un inno
nel suo inesatto giorno e la sua fine
a sparpagliare fiati
prima che si riconceda all’inverno
e al suo lamento che come un urlo,
[ che mi attraversa ]
maturo fra i denti.

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

ON AIR NOW: https://www.youtube.com/watch?v=7U_LhzgwJ4U

.Objects in the Mirror.

Tornare, e farlo prima che scada il tempo,
tornare all’urna sicura della parola
che involontariamente cresce e accresce
in questo vivere quasi postumo.

Torno e vi lascio immagini fra suoni e canti.

dal moltiplicarmi in verso
al ritrovatmi sola.
parola nera urlata,
immagine scomposta,
specchio che raglia
contro il riflesso a picco
d’un anima inferma.

dal moltiplicarmi in verso
a ritrovarmi scheggia
nella moltitudine silenziosa
di un’esistenza che arranca
nella fame e nel dolore,
convessa,
a ristagnare inferma.

dal moltiplicarmi in verso
al colare a picco
nell’urna solitaria
che mi raggela quanto il silenzio,
quanto il buio che si fa onda d’urto
fra le pareti liquide
del mio perduto esistere.

©Runa
2021_Tutti i diritti riservati

ON AIR : https://www.youtube.com/watch?v=b8SkX9CSJQo