.bianco brusio.

_e intorno tutto sembra in disordine, smarrito nei rintocchi del vento che con un riflesso bianco mi richiama a se come fa la sera prima che cada, prima che il brusio dell’assenza avanzi ed io torni a vestire il senso smarrito di tutte le cose

©Runa
2023_ tutti i diritti riservati

.Lights Out.

osservo la luce del giorno andare controtempo,
grigi_oscuro che si solleva sul fianco ruvido,
precipizio dei miei fiati.

a colpirmi è sempre la tua assenza,
la tua scivolosa presenza,
la tua inappetenza.

osservo il buio della notte che arriva
ancora una volta senza colpi,
senza assesto per questo silenzio
che cade ancora una volta nelle mie mani
ampie, senza dita da stringere.

[ nello sbarazzarmi del tuo consenso,
resto inerme ]

©Runa
2023_ tutti i diritti riservati

ON AIR NOW : https://www.youtube.com/watch?v=Q9o2hF5IVGk

.bruma.

nei tuoi arpeggi lastricati di cera
all’ombra del crepuscolo cigolante nel buio,
dalle mie inesauste brame
sbuffi di reminiscenze dal tuo corpo al mio
rantolano come lampi di coito
e grida evanescenti,
tuoni a deragliare sulla madida pelle
travolta dalla codardia dell’indifferenza
che nell’abbaglio dell’inganno
come una lama imperversa
euforica fra i lucernai della pelle
gelida d’affranta bruma.

ON AIR NOW : https://www.youtube.com/watch?v=utRfdyBEzYc

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

È sete

Vuoto d’ombre
rivolo nudo
silenzio distorto
costellazioni di forme spezzate.

Dal collo in giù _crollo
intercedendo la fame
che percorre lungo
il nervo che scalpita
sulle grida _rassegnate.

È sete
che non afferra la lingua.
È sete
che non sequenzia la voce.

Nell’emergere delle parole
a ritroso della rabbia
si fa largo la preghiera
che rantola attraverso.

È sete
che batte su sinuose ciglia.
È sete
indecisa come il bianco di una magnolia.

©Runa
2022_Tutti i diritti riservati

ON AIR NOW: https://youtu.be/k9NM-yK1C2I

sul dorso nero

_nemmeno fra i denti nello spazio stretto lasciato al fiato.

_nemmeno sul dorso nero e schiacciato dal senso di instabilità denso del desidero.

_nemmeno nell’amorevole abitudine del tuo ventre contro la mia schiena.

_nemmeno ripiegandomi senza gradi e luce nel leccarmi le dita di sottile strato di fame astrale.

©Runa
2021_Tutti i diritti riservati

ON AIR NOW: https://www.youtube.com/watch?v=dHqbuJOd7Y0&list=RDGMEM6ijAnFTG9nX1G-kbWBUCJA&index=1

a lingua ferita

_è nello scivolarmi addosso

[ampio divenire di luce]

_è nel tornare a ritroso

[moderato lasso di voce]

è nel franare fra la lamella intasata della carne che il profondo e ripido solstizio alla vita s’addormenta come nel pieno dell’inverno e giace dimenticato fra le fessure provvisorie di un fuoco che friziona parabola.

la mia è una storia parlata con lingua ferita
curva fra il fiato corto e la gola
ammutinata di parole
come gli intenti alla notte.

la mia è una storia semza ombra
un miagolio continuo
un gemere che si mozza e morde
un corpo senza coda.

la mia [ se posso considerarla mia ]
è una vita moltiplicata di nero
ed esplode come raglio languido
come piega di lenzuolo a lutto.

©Runa
2021_Tutti i diritti riservati

ON AIR NOW : https://youtu.be/bpxIakY3xfQ

.respiro.

rallentare la forma
ampliare gli spazi
regolarizzare il vuoto
analizzare gli spasmi
fondersi in essenza
balzare altrove
con un solo palpito
senza voce

non temo la perdita della santità umana.
la mia, in questo perdermi che danza nella fame
e sale e scuote con sassaiole emotive.

non temo la paura che è una continua corrosione,
languore di fuoco sul crèmisi del cuore,
vago sapere che nel respiro fonde.

©Runa
2021_Tutti i diritti riservati

on air now: https://www.youtube.com/watch?v=BTYUcEnwcGs&list=RDMM&index=23

.Crèmisi Poetica: raccolta di Poesie.

Ho scritto tanto negli ultimi anni da riuscire a riempire ogni vuoto d’ombra che avevo nella memoria e fra le parole e i pensieri, quasi frammentati dal desiderio di riuscire a vivere una vita predestinata ad altro, mai del tutto intimamente appartenuta.
A memoria quindi mi sono raccontata in questo libro che proprio questo vuole essere, fogli come macerie di voci ricostruite che diventano pelle essenziale e scarna, come l’Anima… senza nessun’altra presunzione.
Ringrazio chi ha creduto in me in tutti questi anni seguendomi sempre fra i ritorni e le assenze, sul blog, sulla mia pagina Facebook o chi sul mio profilo personale.
Ringrazio la casa editrice che ha investito su di me dandomi l’opportunità di realizzare uno dei miei più grandi sogni.
Ringrazio me stessa per essere riuscita a moltiplicare ogni parola su queste pagine di vita troppo bianche.
Ringrazio infine, ma non per minore importanza, Francesco Cacciola e la sua dedica, grazie di cuore per aver speso un’attimo del tuo tempo e reso suono questo primo vagito.

©Runa

Sulla barra laterale del blog cliccando sull’immagine del libro sarete riportati alla pagina di Amazon per acquistare la vostra copia o seguendo il link sottostante:

https://www.amazon.it/dp/B08CMYCDF6?fbclid=IwAR1ewwa0J-ZT1cxrWpL1qrOFR9RlgGal01o2E12-DSflekFq8otYQrs4cuA

.inchiostro denso.

a malapena la tua densità è presentimento, è odore.
è impazienza sulla lingua, luminosa lussuria,
raggio di sole, reminiscenza, tregua senza inizio.
vorrei chiederti di narrami come si narra una prima idea.
vorrei chiederti di sostare fra le fessure del mio essere
che si strappa come cartapesta
e abbandonarmi alla pelle che spogli di sostanza.
vorrei chiederti di affiorare boscoso e silenzioso,
come mosto selvatico alla fine dell’alba.
celebrarti con linfa schiarita, gloria suprema
nell’assoluto andirivieni del desiderio che solo a te dono,
come si dona una poesia mordendola d’inchiostro denso
fra le labbra strappate ad un feticcio di pelle.

©Runa