.provo tenerezza e affetto per questo testo scritto e pubblicato altrove ben 8 anni fa.
Scende la scia lenta delle parole ai lati della bocca in questo giorno perso e rivisto da lontano.
Ricomincio da ciò che ho lasciato andare a fuoco lento nel fianco
e nella mia età sovrastata da calendari in_fermi appuntati alle pareti bianche
con chiodi di garofani rossi,ritrovo la giusta direzione dentro distrazioni d’arie asciutte e brine pungenti,accanto agli occhi, solitari , incolori.
A raffreddare l’ira mia sempre in piena nel mento alto immobile c’è un bacio senza lingua[ il suo ]..c’è un fiato bifolco che viola la voce ed il suo grido impassibile.
Io sono l’altrove dentro il mio stesso respiro di foglia.
Sono l’impatto violento della lacrima sulla guancia sinistra.
Sono il ghiaccio che ho saputo conservare puro fra le vene chiuse
dei miei ciechi avverbi emozionali, fra i seni vissuti e tartassati di spine e fili di ferro.
Nasco nell’attimo in cui la visione mi si riapre davanti ad un sogno ,
in un buio lasciato annegare in una notte esausta di silenzi e vizi.
Nasco nel medesimo istante in cui mi son sentita morire,
come in quel mattino in cui le carezze si abbandonarono alla dolcezza degli schiaffi di cera, figli immorali di risate come lame ,orfani di volti allegri e mascherati.
[ .e li son morta e nessuno se ne è accorto. ]
Ho raccolto la solitudine della bocca, assente nella rinascita ricucita .
Ho risalito a piedi scalzi scalini di sabbia nera e pavimenti di moquette rossa,
rinnegando le movenze senza misura di una donna che si appoggiava alla sua stessa pelle astratta ,giacendo inerme nella delicatezza di un battito inesistente che squarciava il petto martoriato .
Scalpita ancora il Cuore come allora, come il vento dietro una tenda di vetro sporco ,e non si azzarda ad andar via quell’orma rumorosa impiantata dinanzi alla mia porta ,
…e non si distorce la sequenza ingiallita dei morsi di un audace amante andato via.
No…non si nasconde dietro le finestre di camere pagate a poco prezzo
il nulla dell’anima infida.
Non dispensa poteri la mente arruginita dai colpi di un letto senza corpi.
Il Cuore Duole,consapevole ed orgoglioso del suo essere stato riscattato a caro prezzo.
Il Cuore Muore, per poter rivivere senza urgenza la sua Apocalisse d’amore.
[ .e li son rinata e nessuno mi ha trovata .]©Runa
posted on : 26 dicembre 2010
on air now : https://www.youtube.com/watch?v=iMWXvx17Chw