non sempre riesco a riprendermi la forma che mi è stata data in questa vita .
non sempre riesco a riemergere dal pianto del mio stesso parto /
mi sento un mostro / liquido / ma senza sangue
come dovrebbe essere un mostro che , appunto , scopre la lama che lo taglia e lo rigetta in questa illusione tagliente che non ha del tutto torto a farmi sentire cosi , cattiva e disobbediente verso il suo stesso cuore , verso il suo stesso profilo , con gli occhi chiusi e la bocca aperta , pronta a dire , piuttosto che a farsi zittire .
sono un rigetto silenzioso [un grido afono]
una morte che non resiste agli inverni
e tu lo sapevi .
ma tu ancora ti emozioni ?
mi è stato chiesto .
bugiarda !
annoiata fin dal primo vagito
e non sempre riesco a riprendere lo strato delle cose e rivestirmi senza ritornare alle ossa .
non sempre riesco a rinnegare questa intensità scarna che mi proroga nell’ inattività vitale che mi è stata negata .
bugiarda !
a nient’altro mi aggrappo , a nient’altro , se non all’indecoroso groviglio di sensazioni che si ripetono sulla lingua .
non mi resta altro da fare che ingoiarla
eppure
vorrei avere altro tempo [ so per certo che ce n’è ]
vorrei avere parole nuove , buone [ ce ne sono ? ]
saprò ancora dire cosa ne è stato di questo mondo?
mi è stato chiesto ….
©Runa